Comune: ComanoArea: LunigianaProvincia: Massa-CarraraRegione: ToscanaSuperficie: 54 kmqAbitanti: 850Fiume principale: Torrente TaveroneQuota inferiore: Crespiano 393 mslmQuota superiore: Monte Alto 1904 mslmFrazione più alta: Torsana 936 mslmSindaco Pietro Romiti, Veterinario ASLPietro Romiti è il Sindaco del Comune più piccolo della Provincia di Massa-Carrara, impegno che divide, come spesso accade nelle piccole realtà, con la sua attività di veterinario della ASL locale.Il Comune non arriva a 1000 abitanti ed è un fazzoletto di territorio racchiuso tra i due rami del Torrente Taverone e le ripide creste arenacee dell'Appennino Tosco Emiliano, l'ultimo arrivato tra i Parchi Nazionali. Come tutte le zone appenniniche della Lunigiana è un territorio densissimo di intrecci tra storia, civiltà contadina di montagna e natura: Castelli e pievi romaniche; borghi rurali, mulini, mulattiere e maestà; castagneti, terrazzamenti e prati-pascoli; faggete e torrenti di montagna.E' stato un territorio conteso fin dall'Alto medioevo da Guelfi e Ghibellini, da Estensi e Fiorentini per la sua posizione strategica tra l'Emilia e la Toscana, che ci ha lasciato a testimonianza di ciò pievi e castelli romanici. Uno di questi è al Groppo S.Pietro, costruito a presidio dei passi appenninici su di uno sprone che oggi permette una vista spettacolare fino al Mar Tirreno: tra le sue mura Bernabò Malaspina, sostenitore dei Guelfi al tempo di Federico II, diede la morte al vicario imperiale Bonaccorso del Padule.Ma Comano ci testimonia anche una densa attività rurale di montagna che oggi si intreccia e confonde con la natura incipiente per il comune processo di abbandono delle attività tradizionali dell'Appennino, specialmente nelle zone più alte: e' proprio qui che il ruolo del nuovo Parco nazionale può aiutare un piccolo comune a rivitalizzare un grande patrimonio di identità e saperi da conservare al pari della natura: a Torsana (il paese più alto della Lunigiana) dalla piazzetta del paese gli occhi più esperti possono osservare il nido dell'aquila reale arroccato sulla Punta Buffanaro, oppure restare sorpresi dall'inaspettata eleganza e dalla fine lavorazione del macigno nei portali, nelle corti o nelle maestà lungo l'antica Via Parmigiana che porta a Camporaghena, altro affascinante borgo dai tetti rosa (le tegole sono di pietra "scaglia rossa").Da qui fino al sottostante capoluogo si estendono antichi castagneti da frutto: la farina di castagne in queste zone ha garantito quasi esclusivamente la sopravvivenza e potrebbe oggi diventare una delle risorse da cui partire per la rivitalizzazione economica necessaria a convincere i giovani a restare in queste località.Il Comune comunque ed il suo Sindaco lavorano concretamente per il rilancio del territorio con tutto il suo patrimonio di natura, tradizioni e saperi. Dalla scelta di aderire al Parco nazionale, al potenziamento della Fiera del Cavallo Bardigiano, già frequentatissima, al restauro di mulattiere E visto che l'azienda consortile di trasporti non fa abbastanza ha istituito un servizio comunale gratuito, presto su prenotazione, per portare gli anziani delle frazioni nel capoluogo a sbrigare le loro faccende. Un occhio di riguardo anche alle piccole attività produttive, per le quali ha istituito un Sportello Unico per tutte le pratiche.
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