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Adesione Comune di Petralia Sottana 2015

Ente
Nome: 
Comune di Petralia Sottana
Tipo: 
Amministrazione comunale
Comune di riferimento: 
Petralia Sottana
Informazioni da pubblicare sul sito
Telefono: 
0921641811
Email: 
ufficio.turistico@comune.petraliasottana.pa.it
Sito web: 
http://www.petraliavisit.it/

Programma per Adesione Comune di Petralia Sottana 2015

Petralia Sottana, unico Comune Bandiera Arancione della Sicilia, e i suoi itinerari di bellezza

 

VISITE ED ESCURSIONI CON I NOSTRI NARRATORI DEL TERRITORIO

NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

 

ITINERARI

PETRALIA SOTTANA – VISITA CULTURALE E GEOLOGICA

Durata:  circa 2 ore e mezza - Difficoltà: facile

Percorreremo il corso principale, lungo il quale faremo delle soste nei punti più suggestivi, seguiremo una parte del sentiero geologico urbano in cui incontreremo, indicati da appositi segni, fossili di particolari conchiglie. Interessante anche la visita al Museo Civico “Antonio Collisani” che ospita due sezioni: la prima archeologica, con reperti siciliani e petraliesi, che vanno dal III millennio a.C. fino ad epoca preromana, e la seconda geologica che ospita anche una piccola sala dedicata alla miniera di salgemma di Petralia Soprana.

Visiteremo la Chiesa di San Francesco, ottimo esempio di barocchetto madonita, e la Chiesa Madre, sostando nel belvedere di Piazza Duomo. Attraverso le strette vie tipiche del centro storico giungeremo alla “casa du currivu”, una piccola curiosità di questa cittadina. Concluderemo il giro con la visita alla Chiesa della Badiacon il suo maestoso polittico gaginiano.

 

CENTRALE IDROELETTRICA DI CATARRATTI

Durata:  circa 2 ore - Difficoltà: facile

Sfruttando l’acqua del fiume distante solo un chilometro dal centro abitato, Petralia Sottana nel 1908 si proiettava verso il futuro con l’inaugurazione della centrale idroelettrica di Catarratti. La struttura e i macchinari ancora intatti costituiscono un ottimo esempio di archeologia industriale nonché un momento di riflessione sull’utilizzo delle energie rinnovabili.

 

PIANO FARINA E PIZZO CANNA

Durata:  circa 1 ora e mezza - Difficoltà: facile

Natura e cultura materiale si fondono insieme in questi incantevoli luoghi immersi nel verde: querce, felci, ginepri, ginestre e biancospini fanno da cornice ai pascoli e aipagghiara, le tradizionali strutture utilizzate dai pastori. Ad arricchire la bellezza del luogo il suggestivo panorama che potremo ammirare da Pizzo Canna. Con un po’ di fortuna riusciremo ad avvistare l’aquila reale.

 

SENTIERO DEGLI ALBERI MONUMENTALI 

Durata:  circa 1 ora - Difficoltà: facile

A circa 1300 m di quota, attraverseremo un bosco misto di rovere e agrifoglio e osserveremo tre esemplari ultracentenari di alberi: due aceri e una rovere. Veri e propri monumenti della natura per età e dimensioni,  ospitano muschi, licheni, vischio ed edera formando un piccolo ecosistema. Il percorso è semplice, ma consente a tutti, in particolare ai bambini, di immergersi nell’atmosfera del bosco e di vivere le prime esperienze a contatto con la natura.

 

SENTIERO GEOLOGICO:  INGHIOTTITOIO DELLA BATTAGLIETTA E PIANO BATTAGLIA

Durata: circa 2 ore – Difficoltà: facile

Il sentiero geologico offre l’occasione di vedere l’Inghiottitoio della Battaglietta e i coralli fossili. La difficoltà è minima quindi l’escursione è adatta a persone di tutte le età.

Saremo nel cuore del Parco, nella suggestiva vallata di Piano Battaglia, ai piedi della vetta più alta delle Madonie. Queste montagne si sono formate circa 200 milioni di anni fa in un ambiente sottomarino: andremo alla ricerca dei fossili che ci testimoniano questa storia e avremo l’occasione di vedere il punto in cui l’acqua, che trasforma incessantemente il paesaggio circostante con il suo continuo scorrere, scompare in una profonda gola, l’inghiottitoio, e si insinua nel sottosuolo dando vita a percorsi sotterranei molto complessi.

 

SAN BRANCATO – SANT’OTIERO

Durata:  circa 4 ore - Difficoltà: facile (prima parte)  - medio alta (seconda parte)

A solo mezz’ora dal centro abitato, percorrendo una strada di campagna, giungeremo al caratteristico ponte di San Brancato  che attraversa il torrente Mandarini. Lasceremo questo luogo suggestivo per continuare il percorso lungo ciò che rimane dell’antica “trazzera regia”. Da qui l’escursione diventa più difficile, ma lo splendido paesaggio di cui si potrà godere dalla rocca di Sant’Otiero sarà il premio per essere arrivati fino in cima.

 

per prenotazioni e informazioni Associazione Quota Mille  telefonare al 389 063 5221 oppure al 340 595 1875

 

 

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